Primo momento di confronto tra associazioni ambientaliste, associazioni di categorie, ricerca e mondo universitario per trovare la giusta applicazione dei principi di agroecologia sul territorio piemontese
Oggi si è tenuta la prima edizione del Forum Agroecologia di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, in collaborazione di Fondazione Agrion. Legambiente ha organizzato un tavolo di confronto associazioni ambientaliste, associazioni di categoria, ricerca e mondo universitario per sottolineare il ruolo del cibo contro la crisi climatica verso una transizione ecologica giusta e solidale.
Considerata la rilevanza del territorio, il Forum Agroecologia si è realizzato nella città di Cuneo, presso le sale del Centro Incontri in Corso Dante Alighieri 41, per poter cogliere l’occasione di valorizzare le realtà virtuose che già operano nella provincia.
Il focus dell’edizione del Forum Agroecologia 2022 è stato l’agricoltura sostenibile al tempo dei cambiamenti climatici con interventi e stimoli per affrontare la crisi climatica, come PAC, il rapporto con la biodiversità, cambiamenti di stile di vita e di metodi agricoli.
“Dove c’è agricoltura ci sono coesione sociale, presidi territoriali, tutela del paesaggio, difesa del dissesto idrogeologico, rapporto con le comunità” – dichiara Giorgio Prino, Presidente Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta. “È urgente la necessità di una vera e propria rivoluzione, attualmente avviata solo in parte nel sistema agroalimentare. Si deve partire dai dati e dalle informazioni, dai consumi reali, dalla domanda presente e potenziale. L’agricoltura, asse portante dell’economia Made In Italy, deve divenire un settore strategico anche dal punto di vista ambientale, a cominciare dalle sfide imposte dalla crisi climatica, scoraggiando economicamente pratiche agricole e zootecniche intensive e a elevato impatto ambientale, indirizzando le risorse europee verso l’agroecologia”.
Dopo i saluti istituzionali di Giorgio Prino (Presidente Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta), Luca Robaldo(Presidente Provincia di Cuneo), Patrizia Manassero (Sindaca Città di Cuneo), ha aperto la sessione un ampio confronto con le varie associazioni di categoria con gli interventi con gli interventi di Giacomo Ballari(Presidente Fondazione Agrion), Gabriele Carenini (Presidente CIA Piemonte), Roberto Moncalvo(Presidente Coldiretti Piemonte), Enrico Allasia (Presidente Confagricoltura Piemonte).
Secondo Giacomo Ballari, Presidente Fondazione Agrion, c’è ancora necessità di migliorarsi, ma ci sono gli strumenti per andare nella giusta direzione, riducendo l’impatto delle colture agricole e sprecando il meno possibile gli scarti di produzione e alimentari.
Ad approfondire il tema della PAC e del PSR è intervenuta Anna Maria Valsania della Direzione Agricoltura e Cibo Regione Piemonte. A seguito Maria Letizia Gardoni, Ufficio di Presidenza FederBio, che ha posto l’accento sulla necessità di convertire la produzione agricola secondo i principi del biologico.
Come ha affermato Maria Letizia Gardoni, l’Agricoltura biologica e biodinamica pongono l’Italia ai primi posti a livello europeo con un 17% di superficie agricola biologica. Non si devono, però, abbassare gli standard qualitativi solo con l’obiettivo di raggiungere il 25% di superficie biologica richiesta dalle direttive europee.
A conclusione del Forum Agroecologia, gli interventi del mondo accademico con Chiara Flora Bassanini(Docente Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo), Cristiana Peano (Docente Università degli studi di Torino), Danilo Demarchi (Docente Politecnico di Torino), e l’intervento di Angelo Gentili, responsabile nazionale Agricoltura di Legambiente.
“L’agroecologia è un approccio sistemico che punta alla trasformazione dell’agricoltura e delle filiere alimentari verso una sostenibilità ambientale, sociale ed economica” – dichiara Chiara Flora Bassanini. “L’agroecologia è una scienza transdisciplinare ed un insieme di pratiche, ma soprattutto è un movimento politico, che porta all’advocacy e alla sensibilizzazione su queste tematiche della cittadinanza territoriale”.
Nel pomeriggio si sono tenuti 3 tavoli tematici di discussione su “Il ruolo del biologico e stop pesticidi” coordinato da Giuseppe Ferraris, Legambiente Vercellese e della Val Sesia; “Il ruolo della biodiversità e del suolo in agricoltura” coordinato da Gianfranco Peano, Legambiente Cuneo; “Innovazione tecnologica” coordinato da Lorenzo Berra, Fondazione Agrion.
Il Forum Agroecologia si è svolto con il patrocinio di Comune di Cuneo, Provincia di Cuneo, Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte e Unioncamere Piemonte.