Legambiente consegna la Bandiera Verde di Carovana delle Alpi al progetto di Comunità Energetiche del Pinerolese. Premiato il Comune di Cantalupa per l’impegno concreto verso un nuovo modello di sviluppo, contro i cambiamenti climatici e orientato all’autosufficienza energetica
E’ stata consegnata questa mattina presso il Centro Congressi di Cantalupa (To) la Bandiera Verde di Carovana delle Alpi al progetto di Comunità Energetiche del Pinerolese. Le Bandiere Verdi e Nere di Carovana delle Alpi vengono assegnate da Legambiente ogni anno per premiare chi si è adoperato per la valorizzazione e la difesa delle località montane e per denunciare situazioni di degrado e cementificazione. Il Comune di Cantalupa è stato premiato dall’associazione ambientalista per aver avviato un piano di azione orientato all’autosufficienza energetica e volto alla costruzione di una comunità energetica locale.
“Il premio va ad un Comune impegnato da tempo in un piano d’azione orientato all’autosufficienza energetica e alla costruzione di un nuovo modello di cooperazione territoriale virtuosa -ricordano Vanda Bonardo, responsabile nazionale Alpi Legambiente e Fabio Dovana, presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta-. L’indipendenza rispetto all’importazione di energia, l’autosufficienza energetica, è molto più di un termine, significa infatti convertire un territorio in nome della sostenibilità e costruire comunità capaci di reagire agli impatti climatici già evidenti. La posta in gioco del prossimo vertice di Parigi (Cop21) non può lasciare indifferenti cittadini e amministratori. Per questo l’uso razionale delle risorse di cui dispone il territorio pinerolese, la produzione e la generazione diffusa di energia e un’autonoma efficienza energetica rappresentano un traguardo che porterebbe ad un miglior utilizzo delle infrastrutture, alla riduzione della dipendenza energetica, alla riduzione delle perdite di rete e ad un’economia di scala”.
“I prossimi obiettivi saranno volti alla risoluzione di problematiche derivanti dal progetto, come la contabilizzazione dell’energia prodotta all’interno dell’area, facilmente risolvibile tramite contatori intelligenti, in grado di tenere la contabilità trasversale dell’energia prodotta e consumata dal singolo e di quella venduta attraverso l’area -dichiara Angelo Tartaglia, vicesindaco di Cantalupa-. Più problematico è invece l’aspetto legislativo del processo di conversione in quanto, al momento attuale, la legge prevede che si possa produrre e vendere energia solo se si è in cooperative o in consorzi storici. Chi non fa parte delle precedenti categorie dovrà necessariamente rivendere il proprio surplus alla rete. Per questo è indispensabile che il Parlamento superi le norme nelle quali non sono previste comunità energetiche di nuova costituzione in modo da garantire a tutti i cittadini italiani le stesse possibilità in materia di autoproduzione”.