Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta

Indignazione di Legambiente

Indignazione di Legambiente per la richiesta, avanzata oggi dal procuratore generale di Cassazione, Francesco Mauro Iacoviello, nell’udienza del maxi processo Eternit davanti alla prima sezione penale della Cassazione, di dichiarare prescritto il processo Eternit per disastro ambientale e di annullare la condanna a diciotto anni di carcere per l’unico imputato lo svizzero Stephan Schmidheiny.

“Per aver inalato le fibre cancerogene di amianto prodotte in quegli stabilimenti si continua a morire – commenta il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza – Ci lascia sgomenti l’idea che vengano considerati prescritti reati legati a fatti che ancora oggi continuano a mietere vittime innocenti.

Questa vicenda – aggiunge il presidente di Legambiente – conferma, semmai ce ne fosse bisogno, l’urgenza di inserire immediatamente i reati ambientali nel codice penale, adottando la legge approvata a larga maggioranza dalla Camera dei deputati a fine febbraio scorso e ferma da allora nella commissioni ambiente e giustizia del Senato”.

La prima sezione penale emetterà il verdetto, probabilmente, la prossima settimana.