Domenica 1 giugno la Grande Festa dei piccoli comuni organizzata da Legambiente con l’adesione del presidente della Repubblica festeggia il decennale della campagna. Tanti gli eventi in Piemonte e Valle d’Aosta
Una giornata speciale dedicata ai molti borghi sotto i cinquemila abitanti che fanno ricca l’Italia di un impareggiabile patrimonio storico-artistico, di tradizioni e produzioni tipiche. È Voler bene all’Italia, la festa nazionale dei piccoli comuni, organizzata per domenica 1 giugno da Legambiente con l’adesione del presidente della Repubblica e che quest’anno festeggia un compleanno importante: il decennale della campagna. Anche per questa edizione 2014 saranno tanti gli eventi in programma in tutta Italia per mettere in mostra il valore e la forza di questi piccoli e preziosi territori, rivendicando con orgoglio il contributo che danno all’identità nazionale.
Gli appuntamenti clou in Piemonte e Valle d’Aosta saranno a Borgone Susa (To) dove domenica 1 giugno si terrà la “Mostra Mercato del vino e dei buoni sapori”, un’importante iniziativa di valorizzazione del territorio sia dal punto di vista enogastronomico, che storico e artistico, durante la quale avverrà la premiazione del 19° concorso enologico, e ad Ovada (Al) dove dal pomeriggio di sabato 31 maggio a tutta la giornata del 1 giugno si terrà la manifestazione “Paesi e Sapori” dedicata alle peculiarità enogastronomiche del territorio che si potranno degustare nei due giorni.
Altri importanti appuntamenti sono in programma a Bosio (Al) dove l’8 giugno si darà il via all’Abbey Contemporary Art, manifestazione dedicata all’arte che prevede anche l’intervento di artisti internazionali, e a Stresa (Vb) dove giovedì 5 giugno e sabato 7 giugno si approfondiranno le conoscenze sugli angoli e monumenti storici locali tramite un incontro serale ed una passeggiata alla loro scoperta.
I piccoli comuni -dichiara Francesca Galante, responsabile campagne di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta– sono una realtà moderna e un esempio virtuoso a cui il Paese deve guardare. Rappresentano la forza di quei territori capaci di valorizzare il patrimonio storico-artistico, naturale ed enogastronomico e di coniugare saperi antichi e innovazione diventando luoghi di sperimentazione delle buone pratiche più innovative in fatto di energia, green economy e riciclo dei rifiuti. Nonostante queste qualità e i risultati ottenuti, i borghi sotto i cinquemila abitanti sono poco valorizzati dal Belpaese e poco sostenuti dalla politica. Per questo da dieci anni organizziamo questa festa nazionale per mettere in risalto il ruolo centrale delle aree interne; valorizzarle e sostenerle con politiche specifiche significherebbe dare un contributo importante per avviare un nuovo modello di sviluppo territoriale capace di rispondere all’attuale crisi economica.
E’ necessario porre il potenziale delle aree interne come motore di rinascita di tutto il Paese, innescando una forte inversione di rotta negli strumenti a disposizione dei territori, superando la frammentazione delle competenze comunali in un ottica di sistema territoriale, filiera produttiva, distretto culturale, con norme specifiche per le specifiche esigenze e peculiarità di comunità piccole e sparse, territori vasti, di pregio e non popolati, per pianificare e per costruire un modello innovativo e sostenibile di governo del territorio che punti sulla tutela del paesaggio, sulla rigenerazione edilizia, sulla manutenzione del territorio, sulle economie locali, sulla partecipazione e l’inclusione sociale.
Proprio con l’obiettivo di creare una rete territoriale di eccellenza che punti a valorizzare non soltanto il singolo comune ma l’intero territorio, Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta ha in programma per il prossimo 21 giugno alle ore 10 ad Avigliana, presso l’Ostello del Conte Rosso, un incontro per ragionare insieme alle amministrazioni, agli enti ed ai cittadini della Val di Susa e Val Sangone sul tema dei rifiuti con l’obiettivo di innescare un percorso condiviso tra amministrazioni dello stesso territorio cercando di portare buone esperienze e trovare spazio per il confronto.