Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta

Primo appuntamento sabato 31 maggio al Museo A come Ambiente di Torino

Per chi abita in città ma ha voglia di natura, per chi è stufo delle solite begonie o gerani sul proprio balcone, per chi vuole sapere cosa mangia ed è stufo di pagare oro per due peperoni che sembrano di plastica, arrivano i nuovi laboratori di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta per imparare a realizzare miniorti urbani biologici. Già da alcuni anni, infatti, Legambiente propone corsi dedicati all’ecologia domestica con la convinzione che i grandi cambiamenti nascano proprio dai piccoli sforzi e le buone abitudini di ognuno. Le emergenze climatiche e economiche spingono sempre più a rivalutare i balconi e i terrazzi come superfici idonee ad una coltivazione familiare. Questo sicuramente per motivi di economicità, gradevolezza dell’ambiente ottenuto, ma anche per limitare i danni del cambiamento climatico e rendere più vivibile la vita in città.

I tre laboratori proposti da Legambiente permetteranno ai partecipanti di capire e provare con le proprie mani le nozioni basilari utili per iniziare e tenere un orto in città, sul balcone o in giardino. Verranno trattati i temi della preparazione del terreno e del compost, della semina, del trapianto e della cura delle piante da infestazioni e parassiti con materiali naturali ed autoprodotti.

Il primo appuntamento è in programma sabato 31 maggio dalle ore 14.00 alle 18.00 presso il Museo A come Ambiente in corso Umbria 90 a Torino. Gli incontri successivi, il 7 e 14 giugno, si terranno invece dalle 09.00 alle 13.00 nella sede di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta in via Maria Ausiliatrice 45 a Torino.

Le attività proposte rientrano all’interno del più ampio progetto “Oltre il mio orticello, coltivare solidarietà” realizzato con il contributo dell’8×1000 della Tavola Valdese. Il progetto, che coinvolge diversi circoli di Legambiente del Piemonte e della Valle d’Aosta, ha l’obiettivo di realizzare azioni di protagonismo ambientale per accrescere il senso di appartenenza al territorio e, al tempo stesso, promuovere la coesione e l’inclusione sociale.

Per informazioni ed iscrizioni: coltivarenatura@legambientepiemonte.it – 011.2215851.