Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta

Fino ad agosto coinvolti oltre cento volontari dall’Italia e da tutto il mondo

Inizia la stagione estiva dei campi di volontariato organizzati da Legambiente. Una vasta offerta di proposte anche in Piemonte per mettere un po’ di tempo a disposizione del bene comune, per lasciare un segno tangibile nei territori e arricchirsi di nuove esperienze. I campi di volontariato sono infatti l’occasione per conoscere luoghi da tutelare, risorse del territorio e persone che hanno condiviso la stessa scelta. Un modo pratico per mettersi in gioco e dare il proprio contributo alla salvaguardia del territorio, ma anche un’opportunità per imparare “sul campo” cosa significhi vivere in modo più sostenibile.

“In questo momento difficile dove la via più semplice sembra essere la passività e la rassegnazione, per molti ragazzi il cambiamento e la costruzione di un mondo diverso diventano una sfida, dove i comportamenti individuali di tutti i giorni hanno ripercussioni dirette e indirette sui problemi globali – dichiara Francesca Gramegna, direttrice Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta -. I campi di volontariato di Legambiente sono uno strumento di cittadinanza attiva reale e concreto che ha portato ad un altrettanto reale e concreto cambiamento dei territori coinvolti – continua Gramegna -, un buon collegamento tra il locale e il globale, in cui i volontari si sono sporcati le mani e si sono contaminati a vicenda interagendo e modificando il territorio che li ha ospitati.”

Il prossimo campo in partenza è quello di Chiaverano (TO), che vedrà i volontari impegnati sia in azioni di sensibilizzazione sia in vere e proprie attività di manutenzione di sentieri, immersi tra colline e laghi. Il campo, organizzato dal Circolo Dora Baltea si baserà sulla conoscenza del territorio e la sua fruibilità grazie alla collaborazione con gli abitanti, e si terrà dal 1° al 10 luglio per poi esser replicato dal 23 luglio al 6 agosto. Dal 12 al 21 luglio ci si sposta invece ad Andrate sempre in provincia di Torino ai confini di Biellese, Canavese e Valle d’Aosta. Il campo si svilupperà in un’area di interesse storico e naturalistico caratterizzato da una rete di sentieri, della cui manutenzione si occuperanno i volontari. Le principali attività previste sono la pulizia ambientale, attività didattiche e di sensibilizzazione. Il campo di Quincinetto (TO) conferma invece la sua vocazione internazionale: dal 17 al 31 luglio saranno previste attività di recupero e restituzione alla comunità di antichi sentieri e opere dell’uomo in ambito montano, anche a beneficio dello sviluppo di un turismo sostenibile e in armonia con l’ambiente.

In Provincia di Biella, fino al 5 luglio nel Comune di Pollone si svolge un campo internazionale, nel quale oltre a volontari provenienti da tutto il mondo, (Europa Est-Ovest, Eurasia, America del Nord, Sud Est Asiatico, Africa) si aggiungono 15 giovani volontari provenienti dalla Comunità Pollonese. Dal dal 7 al 16 luglio sarà la volta del campo di volontariato organizzato dal Circolo Tavo Burat e ospitato nel Comune di Sala Biellese (BI). Un campo incentrato sul tema della legalità, che cercherà di riflettere sul significato di “resistenza” oggi. I volontari saranno coinvolti nel ripristino del campo da calcio, nella sistemazione dei sentieri che attraversano i boschi di Sala Biellese, in particolare nelle aree dove si sono svolti eventi legati alla Resistenza partigiana, ripulendole da rovi e sterpaglie che le hanno invase. Verrà inoltre affrontato il tema delle mafie attraverso letture, film, manifestazioni musicali e incontri.

Ma i volontari entrano in azione anche in città. A Novara, fino al 12 luglio, il campo di volontariato si concentrerà sul recupero dell’interno di Casa Bossi, edificio neoclassico ottocentesco sito nel centro della città. I lavori includeranno la pulizia degli ambienti interni, lavori di riparazione dei serramenti e pulizia e recupero del giardino antistante l’edificio.

Per maggiori informazioni: http://www.legambiente.it/legambiente/cerca-campi-volontariato-italia