Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta

Ogni anno in Europa spariscono sotto il cemento 1000 kmq di suolo fertile, un’area estesa come l’intera città di Roma. Solo in Italia vengono “mangiati” dal cemento 4 metri quadrati ogni secondo. Senza un suolo sano e vivo non c’è futuro per l’uomo; tutelarlo è il primo modo di proteggere uomini, piante, animali. Per frenare il consumo di suolo c’è bisogno di norme e regole efficaci. Sabato 15 ottobre ne discuteremo con amministratori ed esperti, alla ricerca di buone pratiche da seguire e di cosa possiamo fare tutti noi, firmando l’appello all’Unione Europea per chiedere una normativa che tuteli il suolo come bene comune.

Introducono

Flavia Bianchi, urbanista, consiglio di presidenza Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta
Una nuova generazione di piani urbanistici: stop al consumo di suolo

Eleonora Bonifacio, prof Università Torino, Vicepresidente Società italiana pedologia
Il suolo: un ecosistema vivente

Tiziano Cattaneo, coordinatore campagna People4Soil
Diamo un diritto al suolo: 1milione di firme per la direttiva europea

Politiche virtuose e obiettivi futuri: amministratori a confronto

Giorgio Ferrero, Assessore Agricoltura Regione Piemonte
Guido Montanari, Assessore Urbanistica Comune di Torino
Matilde Casa, Sindaco di Lauriano
Mauro Marinari, Sindaco di Rivalta

Dibattito
Sono stati invitati amministratori, tecnici, giovani pianificatori, rappresentanti degli Ordini, Fai, Pro Natura, Italia Nostra, Salviamo il Paesaggio, Coldiretti, Cia, Ance, Inu, Unione Culturale, Ipla

Conclude
Fabio Dovana, presidente Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta
#SALVAILSUOLO